Il ruolo del Comune
La Giunta comunale, con parere del Revisore, dovrà approvare il riaccertamento straordinario da stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5mila euro per gli anni dal 2000 al 2010. Tale adempimento dovrà essere contestuale al riaccertamento ordinario dell’esercizio 2021 e dovrà essere trasmesso al Consiglio comunale.
Il disavanzo generato dalla differenza non “coperta” dal fondo crediti di dubbia e difficile esazione potrà essere ripianato, dal 2022, in 10 quote costanti.
Con il riaccertamento straordinario si cancellano in via definitiva i propri residui attivi collegati alle cartelle oggetto di stralcio, si riduce il l’FCDE accantonato nel risultato di amministrazione dell’ultimo rendiconto approvato della quota riferita ai residui attivi cancellati e si determina l’eventuale maggiore disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario, di importo pari ai residui attivi cancellati non coperti dal FCDE.
Infine si dovrà procedere alla cancellazione definitiva degli eventuali crediti iscritti nello stato patrimoniale.
Le scadenze del condono
Entro il 20 agosto l’agente della riscossione trasmette all’agenzia delle Entrate l’elenco dei codici fiscali, presenti nel proprio sistema informativo alla data del 23 marzo 2021, delle persone fisiche e dei soggetti diversi dalle persone fisiche aventi uno o più debiti di importo residuo fino a 5mila euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni.
Entro il 30 settembre l’Agenzia delle entrate comunicherà a Riscossione i codici fiscali dei contribuenti esclusi perché superano l’imponibile di 30mila euro.
Il 31 ottobre, si provvederà alla cancellazione da parte dell’agente della riscossione dei ruoli che gli sono stati affidati dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, di importo fino a 5mila euro se riferiti a contribuenti con redditi inferiori a 30mila euro.
Entro il 15 novembre il rimborso delle spese di notifica per le cartelle cancellate dovrà essere richiesto al Mef dall’agente della riscossione.
Entro il 30 novembre gli enti locali riceveranno l’elenco delle quote annullate per poter procedere alla cancellazione dei residui.
Entro 6 mesi dalla ricezione del predetto Elenco, gli Enti Locali potranno rilevare e comunicare eventuali errori.
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Avv. Stefano Vicario