Mai come oggi si rende indispensabile per i Comuni disciplinare l’utilizzo dei “Social” istituzionali, al fine di scongiurarne l’utilizzo improprio o illegittimo. Il nostro Studio ha redatto questi disciplinari, già approvati in molti Enti, che hanno permesso al Comune l’utilizzo corretto e legittimo delle pagine “Social”.
OGGETTO
Il disciplinare regola l’utilizzo e la gestione dei profili istituzionali del Comune nei siti di social networking e definisce le principali regole di gestione dei social media relativamente alla policy esterna (regole di comportamento per l’utenza negli spazi di presidio dell’Ente ed esplicitazione, nei confronti della stessa utenza, dei contenuti e delle modalità di relazione dell’Ente in tali spazi) e alla policy interna (modalità d’uso dei siti di social networking da parte del personale, uso in rappresentanza dell’Ente, uso privato, modalità di gestione degli account, codice di comportamento del personale).
PRINCIPI
Il Comune riconosce il web e i new media tra gli strumenti principali per il raggiungimento dell’efficacia dell’informazione e della comunicazione pubblica e di emergenza, nonché di dialogo con i cittadini, ai fini dell’espletamento dei doveri di comunicazione previsti dall’art. 1, comma 5 della L. n. 150/2000 e per l’analisi del sentiment, finalizzata a concorrere all’attuazione e alla verifica del raggiungimento degli obiettivi di governo.I contenuti diffusi dall’Ente attraverso i social network non sostituiscono gli obblighi istituzionali di pubblicità e trasparenza, ma sono da intendere come strumenti complementari al raggiungimento degli stessi .I profili istituzionali aperti sui social network dal Comune sono da considerare, dunque, come una risorsa aggiuntiva rispetto ai tradizionali canali di comunicazione e vanno utilizzati in coerenza con questi ultimi e rispetto alle funzioni e agli obiettivi fondamentali dell’Ente.